Radici // C’era una volta il quartiere che sarà è un progetto di rigenerazione urbana partecipata, portato avanti dal Teatro della Cooperativa, volto a valorizzare l’identità di Niguarda, quartiere della periferia nord-ovest di Milano, e ad accrescere il senso di appartenenza degli abitanti a partire dal loro coinvolgimento attivo nello spazio pubblico.

Attraverso attività laboratoriali, aperte sia agli abitanti che alle persone del resto della città, la comunità verrà guidata da un’équipe di professionisti e artisti del quartiere verso l’esplorazione del paesaggio sonoro, visivo e fisico di Niguarda per realizzare interventi artistici partendo dallo spazio urbano.

Obiettivo del progetto è creare nuove narrazioni, reali e immaginifiche, del quartiere di oggi e di quello che sarà tramite i progetti personali sviluppati da ogni partecipante nel corso dei laboratori di fotografia urbana, soundscape design e orto urbano che verranno tessuti insieme per creare opere collettive da restituire alla cittadinanza.

Tappe conclusive del progetto saranno: Niguarda Art Map, la mappa partecipata di Niguarda, Niguarda Art Calendar, la piattaforma di condivisione eventi delle realtà del territorio e Terra rossa, terra buona, una performance itinerante audioguidate nel quartiere.

La mostra fotografica URBAN PHOTOGRAPHY, tappa conclusiva del laboratorio di urban photography: la “fotografia urbana” a cura della fotografa Laila Pozzo si propone di ricostruire un percorso fotografico volto a valorizzare l’identità del quartiere Niguarda e ad accrescere il senso di appartenenza degli abitanti a partire dal loro coinvolgimento attivo nello spazio pubblico.

Il laboratorio è stato parte del progetto RADICI, promosso dal Teatro della Cooperativa di Milano e finanziato dalla Fondazione Cariplo, in partnership con Abitare Società Cooperativa, Politecnico di Milano, Parco Nord Milano, EUMM ECOMUSEO METROPOLITANO MILANO NORD, A.N.P.I, Kedri e OrtoComune Niguarda.

La mostra è articolata in due sezioni, disegnando un percorso che si snoda tra immagini e la presentazione del report della mappatura del quartiere svolta dalle laureande del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano, coordinato da Paola Savoldi e composto da Anna Campriani, Lisa Carobin, Chiara Milella, partendo dall’analisi della tesi dal titolo “Envisioning Ca’ Granda. A new identity for affordable housing and public spaces” è stata elaborata da A. Campriani, L. Carobin, C. Milella e i relatori Roberto Rizzi, Paola Savoldi, Marta Averna, Federica Rotondo. Un’ulteriore analisi è stata svolta dal gruppo EUMM ECOMUSEO METROPOLITANO MILANO NORD, dedicata ai confini del quartiere, elaborando una sintesi degli elementi più rilevanti emersi dalle interviste raccolte nel quartiere Niguarda. Le quali sono state presentate in occasione del terzo incontro del laboratorio il 5 aprile 2022, presso Cittadella degli Archivi del Comune di Milano. Questa varietà di fonti ha creato nuove narrazioni, reali e immaginifiche, del quartiere di oggi e di quello che sarà ponendosi come obiettivo di rappresentare una memoria tangibile ai cittadini del quartiere e della comunità milanese.

Le opere fotografiche realizzate durante il laboratorio di fotografia urbana che saranno esposte durante la mostra sono le seguenti:

• Alberi d’Acciaio a cura di Sonia Cantù
• Desiderio a cura di Carlotta Cosmai
• Murales a cura di Dolores Lombardi
• Botteghe a cura di Emanuele Mura
• Allo specchio a cura di Francesca Chiodo
• Cortili a cura di Giulio Quattrocchi
• Curve a cura di Ilaria Moroni
• Volti a cura di Marta Gallizia
• Vegetazione urbana a cura di Mattia Arreghini
• Orti a cura di Nicole Gentile
• Ristori a cura di Valeria Perrone

 La mostra ha accesso gratuito, dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 19:00.

La Cittadella degli Archivi si trova in Via Ferdinando Gregorovius, 15 (Milano).

INAUGURAZIONE martedì 13 dicembre ore 18:00 

Radici // C’era una volta il quartiere che sarà è un progetto di rigenerazione urbana partecipata, portato avanti dal Teatro della Cooperativa, volto a valorizzare l’identità di Niguarda, quartiere della periferia nord-ovest di Milano, e ad accrescere il senso di appartenenza degli abitanti a partire dal loro coinvolgimento attivo nello spazio pubblico.

Attraverso attività laboratoriali, aperte sia agli abitanti che alle persone del resto della città, la comunità verrà guidata da un’équipe di professionisti e artisti del quartiere verso l’esplorazione del paesaggio sonoro, visivo e fisico di Niguarda per realizzare interventi artistici partendo dallo spazio urbano.

Obiettivo del progetto è creare nuove narrazioni, reali e immaginifiche, del quartiere di oggi e di quello che sarà tramite i progetti personali sviluppati da ogni partecipante nel corso dei laboratori di fotografia urbana, soundscape design e orto urbano che verranno tessuti insieme per creare opere collettive da restituire alla cittadinanza.

Tappe conclusive del progetto saranno: Niguarda Art Map, la mappa partecipata di Niguarda, Niguarda Art Calendar, la piattaforma di condivisione eventi delle realtà del territorio e Terra rossa, terra buona, una performance itinerante audioguidate nel quartiere.